Cenciatura, la tecnica di tinteggiatura con tampone e straccio domenica 6 gennaio 2013      

La cenciatura è quella tecnica di tinteggiatura con cui si ottiene un effetto di colore irregolare, con la superficie che assume un effetto più grezzo. Questa tecnica di tinteggiatura è adatta a locali angusti, in cui lo spazio per l’arredamento è praticamente insufficiente, come piccoli ingressi, disimpegni e piccoli corridoi, che del resto si trovano un po’ in tutte le case. Praticamente in questi locali è la tinteggiatura a dare quel tocco di  carattere che non è possibile ottenere con l’arredamento, perché in un locale di piccolissime dimensioni, anche un quadro può risultare fuori posto, perché non vi è modo di poterlo valorizzare sufficientemente.

Per cominciare si stende sulla base, utilizzando un pennello, una vernice trasparente colorata e su questa, in un secondo momento, viene premuto un panno pulito appallottolato a mo’ di tampone, con passate sovrapposte. L’effetto che si ottiene è vario perché dipende dal potere assorbente del panno e dal modo in cui è appallottolato. Come anche per altre tecniche di tinteggiatura, questa si presta benissimo ad essere realizzata in due, con uno che applica la vernice e l’altro che passa il panno.

Come procedere
Se per lo strato superiore si è scelta una emulsione con vernice trasparente, per prima cosa è necessario passare una emulsione ad acqua, mentre se si è scelta una vernice trasparente colorata, è necessario applicare una vernice e guscio d’uovo. Questa verrà fatta asciugare e poi pennellare il colore.

Ora bisogna appallottolare un panno pulito, a mo’ di tampone, consistente e che non tenda a sfilacciarsi e poi premerlo pian piano sul colore appena passato per rimuoverne un po’. Passare quindi alla sezione vicina della parete, facendo attenzione a  che le due zone risultino essere uniformi. Proprio per questo è meglio operare in due, come detto in precedenza.

Continuare il lavoro fin quando il panno utilizzato per tamponare la vernice non ne sia saturo. A questo punto rivoltarlo  e appallottolarlo nuovamente in modo che si abbia a disposizione il lato pulito del panno. Quando anche questo sarà saturo di vernice, sostituirlo con uno pulito. E’ sempre bene far asciugare il panno prima di buttarlo via.

Continuare io lavoro fino alla fine della parete. Per la tinteggiatura degli angoli è meglio applicare la vernice con il pennello partendo dal bordo dell’angolo stesso, per evitare depositi eccessivi di vernice negli angoli stessi.
I materiali e gli attrezzi occorrenti per la cenciatura sono:

• vernice trasparente colorata o emulsione con vernice trasparente
• pittura a guscio d’uovo per la base o pittura a emulsione ad acqua
• una serie di panni puliti che non tendano a sfilacciarsi per il tampone
• una pennellesa da 10 cm

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cenciatura, la tecnica di tinteggiatura con tampone e straccio domenica 6 gennaio 2013      

La cenciatura è quella tecnica di tinteggiatura con cui si ottiene un effetto di colore irregolare, con la superficie che assume un effetto più grezzo. Questa tecnica di tinteggiatura è adatta a locali angusti, in cui lo spazio per l’arredamento è praticamente insufficiente, come piccoli ingressi, disimpegni e piccoli corridoi, che del resto si trovano un po’ in tutte le case. Praticamente in questi locali è la tinteggiatura a dare quel tocco di  carattere che non è possibile ottenere con l’arredamento, perché in un locale di piccolissime dimensioni, anche un quadro può risultare fuori posto, perché non vi è modo di poterlo valorizzare sufficientemente.

Per cominciare si stende sulla base, utilizzando un pennello, una vernice trasparente colorata e su questa, in un secondo momento, viene premuto un panno pulito appallottolato a mo’ di tampone, con passate sovrapposte. L’effetto che si ottiene è vario perché dipende dal potere assorbente del panno e dal modo in cui è appallottolato. Come anche per altre tecniche di tinteggiatura, questa si presta benissimo ad essere realizzata in due, con uno che applica la vernice e l’altro che passa il panno.

Come procedere
Se per lo strato superiore si è scelta una emulsione con vernice trasparente, per prima cosa è necessario passare una emulsione ad acqua, mentre se si è scelta una vernice trasparente colorata, è necessario applicare una vernice e guscio d’uovo. Questa verrà fatta asciugare e poi pennellare il colore.

Ora bisogna appallottolare un panno pulito, a mo’ di tampone, consistente e che non tenda a sfilacciarsi e poi premerlo pian piano sul colore appena passato per rimuoverne un po’. Passare quindi alla sezione vicina della parete, facendo attenzione a  che le due zone risultino essere uniformi. Proprio per questo è meglio operare in due, come detto in precedenza.

Continuare il lavoro fin quando il panno utilizzato per tamponare la vernice non ne sia saturo. A questo punto rivoltarlo  e appallottolarlo nuovamente in modo che si abbia a disposizione il lato pulito del panno. Quando anche questo sarà saturo di vernice, sostituirlo con uno pulito. E’ sempre bene far asciugare il panno prima di buttarlo via.

Continuare io lavoro fino alla fine della parete. Per la tinteggiatura degli angoli è meglio applicare la vernice con il pennello partendo dal bordo dell’angolo stesso, per evitare depositi eccessivi di vernice negli angoli stessi.
I materiali e gli attrezzi occorrenti per la cenciatura sono:

• vernice trasparente colorata o emulsione con vernice trasparente
• pittura a guscio d’uovo per la base o pittura a emulsione ad acqua
• una serie di panni puliti che non tendano a sfilacciarsi per il tampone
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